La vitrectomia con tecnica 23-25 gauge, detta anche “mini invasiva”, è una delle tecniche di micro-chirurgia oftalmica più avanzate, consiste nella rimozione del corpo vitreo (situato nella parte posteriore dell’occhio) attraverso microincisioni trans congiuntivali della sclera. Questa tecnica consente di ridurre la durata dell’intervento con un minore disagio del paziente, ridurre il rischio di complicanze intraoperatorie e offre un migliore e più breve decorso postoperatori.
L’insieme di questi vantaggi ha spinto il chirurgo oculista ad impiegare la vitrectomia mini invasiva anche in casi particolari come per esempio le complicanze della chirurgia della cataratta (residui di masse catarattose dietro il cristallino artificiale, rotture capsulari con dislocazione della cataratta in camera vitrea, etc.).